tag:blogger.com,1999:blog-1415137192120472610.post3710113245977110421..comments2023-06-13T08:55:07.682-07:00Comments on landscape: L'immaginario di Rodin e l'influenza del genio michelangiolesco, la manipolazione della materia e il trionfo del marmorosa orsinihttp://www.blogger.com/profile/00847343564690816905noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-1415137192120472610.post-86357815673485367962015-03-15T10:28:54.347-07:002015-03-15T10:28:54.347-07:00Il “non finito” è la caratteristica del genio. Com...Il “non finito” è la caratteristica del genio. Come il “non luogo”, il “non nome”, il “non tempo”, ecc… L’astuto Ulisse crea un “non nome”, Nessuno, per ingannare Polifemo, e un “non luogo”, il cavallo di legno, per ingannare i troiani. Queste entità frutto di processi ricorsivi, speculari, inclusivi sono state usate anche da Gesù e Leonardo da Vinci. Michelangelo nella scultura diede origine al termine, tramite il Vasari. L’Adorazione di Leonardo è un non finito e non un opera incompleta, perché l’autore si ritrasse sul bordo destro (per chi guarda), mentre si dirigeva a Milano. Si rappresentò mentre usciva dal quadro, lasciandolo incompiuto . Cfr. Ebook/book di Ravecca Massimo: Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.<br /><br />Ravecca Massimonoreply@blogger.com