martedì 30 giugno 2015

ZARA PLEASURE Luce, linea e colore, vibrazioni del cielo della Dalmazia



Adam Marusic, pittore senza frontiere, rende il suo particolare omaggio alla città croata, famosa per i suoi bellissimi tramonti.


Dal 25 giugno al 9 luglio 2015

Spaziocima
Via Ombrone 9, Roma

(testo Rosa Orsini) 
L'artista Adam Marusic rende omaggio alla città croata con la personale “Zara plesasure”, in programma alla galleria Spaziocima di Roma fino al prossimo 9 luglio.
Affascinato dai colori e dagli effetti rilucenti del sole, l'artista realizza superbi quadri permeati dalle tonalità accese del rosso, del verde e del turchese, che graffiano la tela intersecandola di taglio e in perpendicolare. Composizioni che rimandano ai tramonti incendiati della costa dalmata e ai riflessi accecanti del sole. Marusic dipinge le vibrazioni della luce sotto il cielo di Zara, interpretando le impressioni emotive suscitate dalla città, vestendola di luce e di oro, di calore e di temperamento.

venerdì 19 giugno 2015

Con i propri occhi -Mauro Magni


Dal 6 giugno al 17 luglio 2015
Philobiblon Gallery
Via Antonio Bertoloni 45 , 00197 Roma

(testo Rosa Orsini)
Pittore, ceramista, grafico ed illustratore, ma soprattutto artista, Mauro Magni si racconta in questa lunga intervista in occasione della mostra presentata alla Philobiblon Gallery di Roma, intitolata “Con i propri occhi”. Un progetto espositivo che coinvolge, seppur in tempi diversi, l'artista ed amico Angelo Colagrossi. Insieme hanno condiviso le fasi preparatorie e l'impegno artistico di quest'atipica e suggestiva bipersonale, curata dalla critica d'arte Sissi Aslan, autrice dei cataloghi insieme ad Alberto Gianquinto.

giovedì 11 giugno 2015

Silvia Mattioli. Appunti per le Eumenidi a Corviale


Spaziocima
via Ombrone 9, Roma
dal 5 al 18 giugno 2015

Silvia Mattioli, cineasta e videomaker romana, debutta allo Spaziocima di Roma con una mostra multimediale dedicata a Corviale, il tanto discusso quartiere dormitorio della capitale, uno dei progetti architettonici più criticati e fallimentari del dopoguerra italiano.
Silvia ripropone, a distanza di 15 anni dalla sua realizzazione, un piccolo cortometraggio in cui performers di strada ed attori professionisti animano il quartiere popolare.