lunedì 12 ottobre 2015

MAURIZIO ORSOLINI- PERCORSI DI TERRA E FUOCO (1986-2015)


dal 15 al 23 ottobre 2015
Galleria “La Pigna”, Palazzo Pontificio Maffei Marescotti,
Via della Pigna, 13a Roma
Comunicato stampa
L’esposizione dedicata al maestro Maurizio Orsolini, scultore-ceramista, dal titolo “Percorsi di terra e fuoco (1986-2015)”, a cura di Claudia Zaccagnini, pone l’attenzione sull’iter creativo, quasi trentennale, dell’artista. La molteplicità tipologica delle opere presentate in mostra è testimonianza del lavoro di ricerca compiuto dall’autore che per molti anni ha indagato la materia, la creta, dando vita ad elaborazioni plastiche di notevole purezza formale.
Eccellente interprete dello studio del movimento, egli concentra il suo interesse sulle possibili modulazioni della linea sinuosa applicate al plasticismo. Nei numerosi bassorilievi e nella scultura policroma, la raffinata modellazione dialoga con lo spazio e la luce, laddove una superficie scabrosa la cattura o una liscia la lascia scivolare via.
Attua un lavoro di sintesi tra polimorfismo e concetto che sfocia nella creazione di sculture-totem. In esse la continuità logico-plastico-volumetrica, che si sviluppa verso l’alto, esprime la ricerca della spiritualità del proprio tempo.
Un’ampia parte dell’invenzione è dedicata alla figura femminile, musa ispiratrice dell’artista, che egli indaga nella sua valenza formale e sentimentale. La donna è evocata dalla mitologia, ma anche dal mondo onirico e da quello della danza. Orsolini dà vita ad un universo di silhouette muliebri, fatto di rigore formale e di armonica linearità. Mediante la sapiente manipolazione, ma anche lo studio attento degli effetti di un cromatismo usato in maniera non convenzionale, infonde all’allungato ma delicato modellato l’afflato vitale.
I “Percorsi di terra e fuoco” del Maestro Orsolini esprimono con quanta passione e abnegazione ci possa dedicare al mondo della ceramica.

sabato 10 ottobre 2015

“La gaia ittiologia” di Renata Solimini presentata alla galleria Vittoria a Roma


Forme e colori di un universo marino, bizzarro e surreale


8 March Fish
(testo Rosa Orsini)
Presentata alla galleria Vittoria di Roma la prima personale dell'artista romana Renata Solimini.
Un tuffo in un fantasioso mondo marino, un acquario di pesci dalle forme bizzarre e colorate che accedono le pareti della storica galleria, risucchiandoci in un vortice di emozioni visive. Riallacciandosi alla rappresentazione simbolica della femminilità, espressa mediante i dettami della cultura cinese, l'artista attinge spunto ed ispirazione dal mondo acquatico.
La fascinazione per l'oriente l'ha portata a completare gli studi accademici di Letteratura Cinese all'università “La Sapienza” di Roma, e a frequentare, durante un soggiorno in Cina, i corsi di calligrafia e pittura tradizionale con dei maestri locali. Questa esperienza, unica e personale, ha avuto un'influenza decisiva sul suo percorso artistico, permettendole di pervenire ad una maggiore consapevolezza del suo fare pittura, soprattutto con riguardo alla scrittura orientale, matrice originaria di un linguaggio visivo. Cosicché la grafologia pittorica le consente di giungere, in questo contesto, ad un'interpretazione personale di un simbolo riconosciuto dalla cultura cinese.
La figura del pesce, proposta ripetutamente come soggetto compulsivo, concettualizzato ed interpretato dall'elaborazione creativa della Solimini, cela dietro la parvenza di una “gaia rappresentazione ittiologica”, una valenza più profonda, che scaturisce dall'introspezione psicologica del femminile.
Medusa
La sua natura di genere la porta ad immergersi nella dimensione acquatica per risalire ad un realtà antica, ancestrale, associando il mare all'utero materno, e, ancor più, all'idea procreatrice del brodo ancestrale, da cui ha avuto origine il mondo.
Ma Renata estende il pensiero ad un linguaggio universale. Nell'analisi introspettiva, anche il concetto di armonia assoluta, espressa dallo yin e dallo yang, del femminile e del maschile, trova spazio tra i suoi soggetti. Il pesce e la stella marina, figure che rappresentano i due elementi, coabitano gli spazi marini, onirici, surreali, suggestivi.
Prevale soprattutto un grande senso del colore, “innato” come afferma l'artista. Un uso magistrale della tecnica pittorica ma anche della personale espressione di una tecnica mista che si avvale dell'applicazione di oggetti che fanno parte dell'universo femminile, come piccole perline colorate, bracciali, bottoni. In alcuni casi Renata applica sulla tela anche piccole scatole, che conferiscono un effetto di tridimensionalità dell'immagine. Tutto è dipinto nei minimi dettali, nulla è lasciato al caso, ma studiato, definito e completato. Renata si avvale anche dell'uso di pennelli di diverso formato per realizzare i suoi lavori. Partendo di base dalla pennellata larga e aperta per colorare gli sfondi, ripiega sui piccoli pennelli di crine per colorare i particolari minuziosi delle scaglie colorate, delle code morbide e fruscianti come lembi di stoffa, e dei filamenti tentacolari delle gigantesche meduse.
Sulle pareti della galleria presenti dei quadri risalenti ad un precedente ciclo pittorico, in cui l'astrattismo della tela vede l'inserimento di un altro oggetto caro alla tematica dell'artista, ossia l”occhio”, che guarda, scruta e perviene alla conoscenza di ciò che va oltre il tempo e lo spazio. L'occhio che nella forma allungata assomiglia a quella del pesce, una trasfigurazione del disegno che assume quindi significati differenti ma che non esclude una connessione. Le due figure pertanto concorrono a completare il messaggio concettualizzato di Renata Solimini, che in questa breve intervista ci spiega la sua tematica personale.
Double Fish

Domanda: La tua produzione risente molto della cultura cinese che tu hai studiato e approfondito durante il tuo soggiorno in Cina. Soprattutto la scrittura, che è la matrice del suo linguaggio pittorico. Cosa ha di affascinante l'ideogramma cinese?
Renata: Nell'ideogramma il segno è molto importante. Contiene l'idea visiva di quello che può significare. All'inizio la scrittura cinese era composta da pittogrammi, che permettevano di comprendere cosa volessero indicare. Poi pian piano la scrittura si è evoluta, anche se fino ad un certo punto, perché non ha sviluppato l'alfabeto. Ogni ideogramma è composto da due parti, che danno soltanto un'idea o un suggerimento di cosa vogliono significare. Ma è tutto da imparare a memoria.

d: Parliamo del soggetto che nasce da una tua interpretazione della figura del “pesce”.
Renata: Nel 1992 ero a Nanchino, in Cina, con una borsa di studio. Durante i miei corsi avevo fatto un pittogramma del pesce, con un occhio molto pronunciato, ripreso da un pittogramma originario e documentato. L'elemento dell'occhio ha caratterizzato tutta la mia produzione precedente, dal 2013 al 2014. Poi dall'occhio ho cominciato a sviluppare il pesce. Non so spiegare quale è stato il meccanismo per cui tutto ciò è accaduto, però alla fine di un percorso artistico sono ritornata a quel pittogramma cinese che avevo fatto più di vent'anni fa. Ho trovato molto interessante il simbolismo del pesce, perché mi piace la teoria dell'origine della vita, del brodo primordiale in cui si sono sviluppati i primi microorganismi. Mi piace molto l'idea dell'evoluzione, della vita che ci unisce tutti nella stessa forma, dallo stesso istante. I pesci mi ricordano la nostra comune origine di esseri che vivevano nell'acqua. Inoltre è un tema che si può sviluppare con una fantasia sfrenata, che puoi inventarti e sbizzarriti con tutte le forme e i colori.

d: E' una tematica in cui senti di riconoscerti e che hai intenzione di sviluppare?
Renata: Non escludo ogni tanto un cambiamento di percorso. Mi piace anche spaziare. Dai pesci posso passare alla stella marina, che ripropongo, in alcune opere, vicino ad ogni pesce, come per ricordare che accanto all'elemento maschile c'è sempre l'elemento femminile. In un altro quadro ricorre la filosofia cinese, taoista, lo yin e lo yang, gli opposti che si compenetrano e formano la realtà assoluta, l'armonia. E' un concetto che ripropongo spesso nei miei lavori. C'è sempre la ricerca di un equilibrio tra i due elementi, che penso rimarrà un punto fisso della mia filosofia.
Multimedia Fish

d: Nei tuoi quadri hai giocato molto con le tonalità di colore. Le code e le scaglie dei pesci, i fondali concorrono a formare un arcobaleno di colori.
Renata: Il senso del colore è innato in me, mi è sempre appartenuto. Non ho dovuto studiare in maniera particolare gli accostamenti, tutto avviene in modo istintivo. Ho davanti una serie di colori e comincio a mischiarli. Uso vari pennelli di diverse dimensioni, quello piccolo per fare i particolari, quello grosso a seconda del tratto. Ma mi piace molto attaccare anche degli oggetti, che come vedi fanno parte della composizione pittorica.

d: Quindi non solo pittura ma anche tecnica mista, nel momento in cui c'è l'applicazione di materiali eterogenei, di collages e altri oggetti. Come nasce questa scelta?
Renata: L'uso dei materiali mi è sempre appartenuto. Anche dopo la Cina, quando ho cominciato la mia corrente pittorica. Inizialmente ho cominciato a riciclare scatole. I miei primi lavori erano fatti con delle scatole attaccate. Erano molto materici, con dei segni simili alla scrittura. Sempre molto colorati. Successivamente mi sono allontanata e ho realizzato solo opere pittoriche. Non ero sicura di continuare su quella strada. Poi ho ripreso di nuovo ad utilizzare oggetti, anche se non tendo a mettere scatole. Piuttosto cerco ispirazione dalle forme che trovo, come braccialetti che non uso più o perline, e li applico su queste creature del mondo marino dove si adattano molto bene, perché le rendono più vive, più particolari, gli danno luce e tridimensionalità.

d: Parliamo di un quadro che si differenzia da tutti gli altri, che è quello con i cd intitolato Multimedia Fish. In questo caso sei stata molto attuale. Nei tuoi quadri c'è molta femminilità, e ciò si deduce dalla scelta delle applicazioni di bottoni e piccoli oggetti. Ma in questo quadro hai tralasciato la pittura, hai scelto il cartone come base, e quindi diventa unico rispetto agli altri.
Renata: Avevo collezionato un po' di cd con l'idea di farci prima o poi un lavoro. Inoltre avevo delle tavole di cartone. All'improvviso ho trovato l'ispirazione da tutto questo materiale. Non so neanche io come mai riesco a fare queste cose e neanche le potrei ripetere. Diciamo che tendo ad accumulare materiali pensando che prima o poi mi serviranno nel mio lavoro.

d: Per concludere questa piacevole chiacchierata, quali sono i tuoi prossimi impegni in agenda?
Renata: E' in programma la mostra di Mail art, che piace molto perché si spedisce in tutto il mondo, e ti dà la possibilità di stare in contatto con artisti di tutte le nazionalità. E poi l'appuntamento con la galleria Vittoria, che ogni anno organizza una mostra al museo di Sant'Oreste. Infine, il prossimo dicembre, una collettiva a Genzano.

venerdì 9 ottobre 2015

Paolo Cotani - La pittura


Erica Ravenna Fiorentini Arte Contemporanea dedica una retrospettiva all'artista romano


dal 1 luglio al 15 novembre 2015

Erica Ravenna Fiorentini Arte Contemporanea
Via Margutta 17
00187 Roma


(testo Rosa Orsini)
La galleria Erica Ravenna Fiorentini Arte Contemporanea di Roma presenta fino al 30 ottobre un nucleo intero di opere che ripercorrono la vita artistica di Paolo Cotani. L'artista romano, recentemente scomparso, viene qui omaggiato dalla gallerista, che raccogliendone il lascito spirituale, perviene oggi alla realizzazione di una completa ed esaustiva retrospettiva sulla sua produzione pittorica.

martedì 6 ottobre 2015

Navona Rooms, la nuova guest house al centro di Roma, apre le porta della sua moderna struttura.


All'interno, le tele di Claudio Marini e le sculture tubolari di Alberto Timossi, protagoniste degli eleganti ambienti, ideati e realizzati all’architetto Pasquale Piroso, dello studio Loft Canova.


quadro di Claudio Marini
/testo Rosa Orsini)
Inaugurata il 26 settembre, in Via dei Baullari n. 4, al piano rialzato di un edificio costruito tra il 1883 e il 1884, la guest house Navona Rooms ci apre le porte della sua nuova struttura.
Un elegante appartamento completamente ristrutturato dall’architetto Pasquale Piroso, dello studio Loft Canova. Un design moderno e raffinato, progettato ad hoc, dove modernità, romanticismo e atmosfere del passato si amalgamo in un connubio di stili, che sposano arte e design.
Una location suggestiva, progettata in particolar modo per esporre le opere di due maestri dell'arte contemporanea: Claudio Marini e Alberto Timossi. I due artisti hanno prestato le loro opere per arredare gli eleganti ambienti della guest house. Una brillante installazione site specific, che ha ispirato i progettisti, e che vede protagonisti le sculture di Alberto Timossi, lungo le pareti del corridoio, e i quadri di Claudio Marini, nelle moderne e raffinate stanze.

martedì 30 giugno 2015

ZARA PLEASURE Luce, linea e colore, vibrazioni del cielo della Dalmazia



Adam Marusic, pittore senza frontiere, rende il suo particolare omaggio alla città croata, famosa per i suoi bellissimi tramonti.


Dal 25 giugno al 9 luglio 2015

Spaziocima
Via Ombrone 9, Roma

(testo Rosa Orsini) 
L'artista Adam Marusic rende omaggio alla città croata con la personale “Zara plesasure”, in programma alla galleria Spaziocima di Roma fino al prossimo 9 luglio.
Affascinato dai colori e dagli effetti rilucenti del sole, l'artista realizza superbi quadri permeati dalle tonalità accese del rosso, del verde e del turchese, che graffiano la tela intersecandola di taglio e in perpendicolare. Composizioni che rimandano ai tramonti incendiati della costa dalmata e ai riflessi accecanti del sole. Marusic dipinge le vibrazioni della luce sotto il cielo di Zara, interpretando le impressioni emotive suscitate dalla città, vestendola di luce e di oro, di calore e di temperamento.

venerdì 19 giugno 2015

Con i propri occhi -Mauro Magni


Dal 6 giugno al 17 luglio 2015
Philobiblon Gallery
Via Antonio Bertoloni 45 , 00197 Roma

(testo Rosa Orsini)
Pittore, ceramista, grafico ed illustratore, ma soprattutto artista, Mauro Magni si racconta in questa lunga intervista in occasione della mostra presentata alla Philobiblon Gallery di Roma, intitolata “Con i propri occhi”. Un progetto espositivo che coinvolge, seppur in tempi diversi, l'artista ed amico Angelo Colagrossi. Insieme hanno condiviso le fasi preparatorie e l'impegno artistico di quest'atipica e suggestiva bipersonale, curata dalla critica d'arte Sissi Aslan, autrice dei cataloghi insieme ad Alberto Gianquinto.

giovedì 11 giugno 2015

Silvia Mattioli. Appunti per le Eumenidi a Corviale


Spaziocima
via Ombrone 9, Roma
dal 5 al 18 giugno 2015

Silvia Mattioli, cineasta e videomaker romana, debutta allo Spaziocima di Roma con una mostra multimediale dedicata a Corviale, il tanto discusso quartiere dormitorio della capitale, uno dei progetti architettonici più criticati e fallimentari del dopoguerra italiano.
Silvia ripropone, a distanza di 15 anni dalla sua realizzazione, un piccolo cortometraggio in cui performers di strada ed attori professionisti animano il quartiere popolare.

sabato 23 maggio 2015

URBAN STORIES collettiva


Manalo

URBAN STORIES

Michael Vincent Manalo, Diamond, Gian Paolo Rabito, Davide Bramante, Matteo Casilli.


 

 

dal 15 maggio al 15 giugno 2015

galleria Rosso20sette arte contemporanea

via dell'Orso 27, Roma

Lo scorso 15 maggio alla galleria Rosso20sette di Roma è stata inaugurata la collettiva “Urban stories”. Una breve e intensa panoramica sulle realtà urbane che accorpa i lavori di cinque giovani artisti, i quali perseguendo il loro personale percorso artistico sono giunti ad una maturazione di stili e contenuti che li ha resi famosi sia in Italia che all'estero. La galleria ha selezionato alcune opere che attraverso immagini didascaliche, a volte oniriche ma sempre suggestive, celano storie di quotidiana esistenza lungo le vie affollate delle grandi metropoli o racchiuse ed elaborate nei meandri inconsci del nostro essere. I quadri, lo stencil, il disegno e la fotografia trovano quindi spazio integrandosi perfettamente lungo le pareti della galleria, una tra le più famose del centro storico di Roma dedicata all'arte contemporanea, che affianca all'installazione espositiva anche una discreta produzione editoriale che raccoglie le monografie degli artisti da lei presentati.

lunedì 18 maggio 2015

Scenari suggestivi e fotografia digitale. Luca Campigotto protagonista a Roma con due mostre tematiche


(testo Rosa Orsini)

Luca Campigotto è protagonista a Roma con due mostre personali, diverse nei soggetti e nella tematica ma simili nella realizzazione digitale.
Proprio al termine delle celebrazioni per il millenario di Augusto, Palazzo Poli, sede dell'Istituto Nazionale per la Grafica, ospita fino al 23 maggio una mostra curata da Flaminio Gualdoni intitolata “L'impero per immagini”.

venerdì 24 aprile 2015

Adriana Pignataro, Anna Maria Polidori e Simonetta Gagliano espongono alla galleria Preferiti di Roma


Pensiero e forma. Collettiva

Una mostra al femminile dove il pensiero trova forma e sostanza in diversi linguaggi espressivi 


dal 18 aprile fino al 16 maggio 2015
galleria Preferiti
Via Mompiani 1/A
(testo Rosa Orsini)
A volte è difficile individuare in una collettiva la personalità di ogni singolo artista, ma nel caso della mostra “Pensiero e Forma” esposta alla galleria “Preferiti” di Roma fino al prossimo 16 maggio, ciò fortunatamente non accade. Forse perché le tre artiste coinvolte in questo interessante progetto hanno da tempo maturato un proprio carattere, una personale espressione artistica che le connota e le contraddistingue, e che ritroviamo nei lavori oggi presentati al pubblico romano.

domenica 19 aprile 2015

Gli "Smalti" di Franco Fortunato esposti alla galleria Vittoria di Roma


SMALTI D'AUTORE. IL PITTORE FRANCO FORTUNATO PRESENTA A ROMA I SUOI ULTIMI LAVORI.

 

CERAMICHE SMALTATE DOVE RIPRODUCE ALCUNI DEI SUOI SOGGETTI CONSUETI.


“Smalti” Franco Fortunato
Galleria Vittoria
Via Margutta 103, Roma

(testo Rosa Orsini)

Fino al 4 maggio la galleria Vittoria di Roma dedica una personale all'artista Franco Fortunato intitolata “Smalti”. Il famoso pittore romano ripropone i temi classici della sua produzione pittorica, trasponendo i soggetti che lo hanno reso famoso nel panorama internazionale sulle superfici smaltate delle ceramiche, incorniciate ed assemblate in piccole composizioni. Fortunato, nel corso della sua lunga carriera di pittore, scultore ed artista poliedrico, subisce il fascino della ceramica cui affianca la cuerda seca o corda secca, una tecnica di decorazione introdotta in Spagna durante la conquista araba, oggi utilizzata per ottenere degli oggetti di particolare brillantezza. Dopo lunghi anni di studio e di sperimentazione della materia, incoraggiato e sostenuto dai suoi amici e colleghi, presenta i suoi lavori nella prima personale dedicata esclusivamente agli smalti, da cui prende il titolo la mostra.

venerdì 20 marzo 2015

Verena D'Alessandro presenta i suoi lavori alla galleria “Preferiti” di Roma



Paesaggi irreali, costrutti mentali di periferie urbane, visioni utopiche. L'artista immagina e dipinge la realtà che ci circonda


(testo Rosa Orsini)
Verena d'Alessandro, fotografa e pittrice romana, ha deciso di presentare i suoi lavori incentrati sulle periferie suburbane alla galleria “Preferiti” di Roma nella bipersonale intitolata “Città nude”. In programmazione fino alla fine di marzo, la mostra, curata dalla gallerista Carla Mazzoni, si profila come un attento accostamento di due generi pittorici che mette a confronto il modo di rappresentare il paesaggio urbano spogliandolo dell'elemento umano.

giovedì 12 marzo 2015

EX-POST Francesco Pergolesi e Marco Maria Zanin


Mostra fotografica

5 marzo- 4 aprile 2015
Riccardo Costantini Contemporany 
 Via della Rocca 6/b
10123- Torino
(testo Rosa Orsini)




La mostra si presenta come un dialogo espressivo, fatto di immagini e accurati parallelismi, tra due personalità artistiche diverse nello stile e nella scelta dei soggetti, simili nel proporre una visione d'insieme, uniche comunque nel loro genere. Francesco Pergolesi e Marco Maria Zanin, entrambi veneziani, sono due giovani artisti, due fotografi di grande talento che hanno deciso di presentare congiuntamente alla Riccardo Costantini Contemporany di Torino i loro bellissimi lavori, in esposizione fino al prossimo 4 aprile 2015.

martedì 3 marzo 2015

“Frammenti di Memoria” di Chiara Abbaticchio


L'artista propone la sua personale visione della realtà moderna frastornata dalle luci artificiali e dal traffico caotico delle macchine in corsa

 


dal 25 febbraio al 9 marzo 2015
Galleria Vittoria
Via Margutta 103, Roma

(testo e foto Rosa Orsini)
Si è inaugurata a Roma il 25 febbraio alla galleria Vittoria di Roma la personale di Chiara Abbaticchio intitolata “Frammenti di memoria”. L'artista propone la sua personale visione della realtà moderna, frastornata dalle luce artificiali e dal traffico caotico delle strade cittadine, dove l'individuo viene colto nella sua quotidianità, inconsapevole di divenire soggetto dell'opera pittorica.

giovedì 19 febbraio 2015

"Wilder Mann" fotografie di Charles Fréger


La Galleria del Cembalo espone fino al 28 marzo il bellissimo lavoro di Charles Fréger intitolato "Wilder Mann"

Concentrandosi sul tema del travestimento, il ritrattista francese esplora riti e tradizioni del vecchio continente




Galleria del Cembalo
dal 6 febbraio al 28 marzo 2015
Piazza di Fontanella Borghese 1 Roma


(testo Rosa Orsini)
In ogni luogo e in ogni tempo l'uomo ha abbandonato nel corso di cerimonie e riti pagani modi e costumi civili per adottare bizzarri camuffamenti. Se da noi gli abiti carnevaleschi sono scelti al fine di sorridere e beffeggiarsi della realtà che ci circonda, esistono luoghi remoti in cui l'uomo si ritrova calato al centro di un universo cosmogonico e panteistico che preserva miti e tradizioni ancestrali, atti ad esorcizzare paure e riportare alla luce un rapporto sopito e ambiguo con la natura.

mercoledì 18 febbraio 2015

Intervista a Francesco Di Pastena, giovane disegnatore romano.


Una grande passione per l'illustrazione fantasy e una esperienza con il mercato americano del fumetto.


(testo Rosa Orsini)
Durante SpazioCimaComics sono rimasta colpita dai disegni di Francesco Di Pastena, giovane illustratore romano. I suoi disegni colorati accendevano la parete di una sala interna della galleria, tappezzata di fumetti in bianco e nero. Immagini di guerrieri in combattimento, torri medievali e donne guerriere dalle ali d'angelo emergevano dallo sfondo. Richiamavano l'attenzione del visitatore evocando scenari fantasy.

lunedì 9 febbraio 2015

“Marthe le mie ombre” disegni di Giorgia Longo



Piccoli mostriciattoli e paure nascoste. Un fumetto per conoscere se stessi e gli altri, che rivela una connotazione comune a tutti gli esseri umani: la paura di crescere.


(testo Rosa Orsini)
Oggi molti giovani abbracciano il fumetto come professione, animati da una passione che li accompagna fin da piccoli, e grazie ad alcune interessanti iniziative editoriali riescono a realizzare il loro sogno, ossia pubblicare una storia disegnata da loro, spesso anche ideata e sceneggiata. “Marthe, le mie ombre” è uno tra questi progetti che ha visto la luce nel 2013 grazie all'iniziativa della Pro Glo Edizioni di Genova e sopratutto al talento di una giovane disegnatrice romana, Giorgia Longo, formatasi alla Scuola Romana del Fumetto.

giovedì 5 febbraio 2015

“Facce da blogger” mostra fotografica di Elena Datrino



E così anche i blogger ci hanno messo la faccia e lo hanno fatto in occasione di Alta Roma Alta Moda



dal 30 gennaio al 15 febbraio 2015
Galleria Vittoria, Via Margutta, 103 Roma
(testo Rosa Orsini)
Un incontro combinato da Tiziano Todi, giovane gallerista romano. “Un'occasione da cogliere al volo” pensai quando mi propose questo progetto ideato con la fotografa Elena Datrino, che ha dissolto la cortina di riservatezza che mi caratterizza.

mercoledì 28 gennaio 2015

“L'intelligenza dei nodi” di Gualtiero Redivo



dal 24 gennaio al 3 febbraio 2015
Complesso Sant'Andrea al Quirinale
Teatro dei Dioscuri

via Piacenza 1, Roma

(testo Rosa Orsini)

Inaugurata il 24 gennaio al “Teatro dei Dioscuri” a Roma la personale di Gualtiero Redivo intitolata “L'intelligenza dei nodi”. Fino al prossimo 3 febbraio sarà possibile ammirare nel foyer del teatro il lavoro dell'artista ligure: una sequenza di tele dalle diverse tonalità cromatiche, accomunate dalla presenza del nodo come elemento unico ed identificabile, centrato sulla base di supporto. Gualtiero Redivo utilizza il nodo come elemento geometrico per dare volume agli spazi. Ma lo sceglie anche come elemento riconoscitivo della sua grafia, come nota stilistica del suo linguaggio. Dai quadri compositi, realizzati con materiali di vario genere, emergono piccoli o grandi nodi intrecciati, contorti, allentati.

lunedì 26 gennaio 2015

“Amina e il Vulcano” disegno e testo di Simona Binni.



Una storia dedicata ai bambini ma che fa riflettere anche i grandi

 

Il tema della diversità raccontato dai disegni di Simona Binni



(testo e foto Rosa Orsini)
“Amina e il vulcano” nasce dalla fantasia di una talentuosa e giovane disegnatrice, Simona Binni che ne ha curato sia il disegno che il testo. Una delicata e commovente storia illustrata, che tocca le corde dell'anima facendole vibrare all'unisono.

martedì 20 gennaio 2015

Cristiano Crescenzi, fumettista e illustratore di grande talento ci racconta la sua professione.


Dalla rivista “Splatter” ai fumetti per bambini, spaziando oltre i confini del nostro paese.
Cristiano Crescenzi


(testo e foto Rosa Orsini)
Lo abbiamo incontrato a SpazioCimaComics, la prima edizione della rassegna dedicata al fumetto organizzata da Roberta Cima e Gianmarco Fumasoli presso la galleria SpazioCima di Roma. Giovane illustratore e fumettista romano, Cristiano vanta alle spalle una lunga esperienza presso importanti case editrici.

martedì 13 gennaio 2015

Si conclude la prima edizione di SpazioCimaComics.


La maratona di tre giorni dedicata al fumetto organizzata da Roberta Cima e Gianmarco Fumasoli nel quartiere Coppedè di Roma. 


SpazioCima
Via Ombrone 9 Roma 

(testo e foto Rosa Orsini9
Volge al termine la kermesse dedicata al fumetto organizzata da Roberta Cima nello spazio espositivo che porta il suo nome, ubicato nel quartiere Coppedè di Roma. Prima edizione di questo appuntamento romano, patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del  II Municipio di Roma, che aspira ad affiancarsi alle altre importanti manifestazioni del settore.

venerdì 9 gennaio 2015

Parte la prima rassegna di SpazioCimaComics interamente dedicata al fumetto


9-10-11 GENNAIO 2015
SPAZIOCIMA COMICS
PRIMA EDIZIONE

SpazioCima, in Via Ombrone 9 Roma.

(testo e foto Rosa Orsini)
Parte oggi SpazioCima Comics la prima rassegna dedicata la fumetto allestita presso la galleria d'arte Spaziocima, nel Quartiere Coppedè, su iniziativa di Roberta Cima e Gianmarco Fumasoli.

sabato 3 gennaio 2015

Peter Flaccus Ritorno a Napoli




Encausto e antiche cornici. Connubio tra barocco partenopeo e arte contemporanea.


Intragallery -Napoli
fino al 31 gennaio 2015

(testo Rosa Orsini)
“Ritorno a Napoli” non corrisponde ad un vero e proprio ritorno nella città, nel senso spaziale e temporale suggerito dal titolo, ma simboleggia il ritorno alle radici della civiltà partenopea con i suoi barocchi e le vestigia Pompeiane. La mostra è un occasione per celebrare una città unica nel suo genere e l'eterno fascino che essa sprigiona, anche oltreoceano. Accolto calorosamente dal pubblico partenopeo, Peter Flaccus si può definire, citando un famoso film, un americano a Napoli, città da cui subisce le contaminazioni culturali del passato scegliendo l'encausto come tecnica espressiva per realizzare le sue astratte composizioni e accostandole sapientemente all'artigianato raffinato delle cornici barocche