martedì 23 dicembre 2014

Francesco Pergolesi presenta il suo nuovo lavoro "Heroes - Margutta" alla Galleria Vittoria a Roma


Heroes - Margutta
dal 18 dicembre 2014 al 2 gennaio 2015
Galleria Vittoria, via Margutta 103 Roma

(testo Rosa Orsini)
Una via deserta e silenziosa, un uomo vestito di nero, senza età, senza tempo, misterioso come il nome che porta, e 12 fiammelle accese nella notte lungo l'acciottolato della strada. Magia, illusione e uno straordinario effetto scenografico sono le componenti fantasmagoriche di una gigantografia appesa alle pareti della galleria Vittoria a Roma. La “via delle stelle” introduce il tema di questo bellissimo lavoro realizzato dal giovane fotografo Francesco Pergolesi: “Heroes, Margutta”.

 La mostra, nata da un'idea dell'artista fotografo e curata da Sabine Oberti è stata inaugurata il 18 dicembre 2014 e rimarrà in programmazione fino al prossimo 2 gennaio 2015 alla galleria Vittoria gestita dalla famiglia Todi da ben tre generazioni. Pergolesi porta a Roma una collezione site-specific del progetto Heroes, pensata appositamente per via Margutta e composta da una serie di “ritratti ambientati” intorno al tema dei mestieri e delle piccole attività artigianali in via d'estinzione. Un progetto nato circa tre anni fa che lo ha portato in giro per il mondo alla ricerca di soggetti espressivi e rappresentativi.
12 scatti fotografici formato cartolina protetti da un vetro museo, disposi in fila sopra un tavolo imbandito, poco visibili ad occhio nudo se non attraverso la luce di una piccola torcia e una lente di ingrandimento per coglierne il più piccolo particolare. Pergolesi ritrae gli artigiani e i galleristi storici di una delle vie più famose della città, cuore pulsante della Roma intellettuale e crocevia di artisti di fama internazionale. Il suo lavoro ruota intorno a loro, alla loro vita passata tra le mura delle piccole botteghe artigianali, accende i riflettori sui quei mestieri antichi tramandati di generazione in generazione che rischiano di scomparire fagocitati dalla globalizzazione economica.
Sono loro i sopravvissuti all'era tecnologica e consumistica. Piccoli negozi che vivono del quotidiano, che custodiscono e tramandano i segreti del mestiere, che mantengono quella genuina umanità nei rapporti col pubblico. Sono loro le 12 stelle che assurgono allo spazio siderale a completare il sentiero del firmamento. Questi personaggi e la loro storia raccontata dalle bellissime immagini fotografiche sono gli astri nascenti di una costellazione in cui Pergolesi colloca i suoi eroi.
Foto d'autore, accurate, selezionate e rielaborate dalla personale visione di questo giovane artista che ha trasformato singolari ritratti in piccoli capolavori, concependoli come preziose e minuziose miniature. Tele pittoriche in cui i piani tridimensionali si incrociano per confondersi ed amalgamarsi, dove le tonalità cromatiche si sovrappongono fino a formare un insieme scomposto dai lontani richiami cubisti e dadaisti. Un caleidoscopio di immagini magiche, suggestive, cinematografiche ci introducono in un mondo curioso e fantastico.
Un gioco fatto di immagini a fuoco e contorni sfumati, permeati da oggetti da cui emergono i volti e le fattezze dei nostri protagonisti. Il surrealismo raffinato associato all'effetto del chiaro scuro determinano una visione finale d'insieme in cui tutti gli elementi compositivi partecipano alla narrazione fotografica.
Inseriti in questa dimensione fantastica, decontestualizzata nel tempo e nello spazio, in un'astratta scomposizione di elementi visivi, i soggetti subiscono un processo di rielaborazione concettuale ed estetica. Un gioco di ruoli dove reinterpretano personaggi che hanno vissuto la strada romana in un recente passato. Il fotografo ritaglia porzioni di un mondo sospeso, silenzioso, avvolto da atmosfere rarefatte e oniriche.
Un lavoro di ricerca nel quale Pergolesi si è ispirato a Fellini, a Guttuso, raccogliendo gli insegnamenti dei maestri del passato. E infine come non ricordare Collodi che ha saputo rappresentare lo stupore dei bambini laddove la magia sembra accendere i più piccoli desideri. Pergolesi ha la capacità di ravvivare quella magia, riprodurre lo stupore di quegli occhi spalancati e sbalorditi, come dei bambini davanti all'entrata del paese dei balocchi.

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