martedì 13 gennaio 2015

Si conclude la prima edizione di SpazioCimaComics.


La maratona di tre giorni dedicata al fumetto organizzata da Roberta Cima e Gianmarco Fumasoli nel quartiere Coppedè di Roma. 


SpazioCima
Via Ombrone 9 Roma 

(testo e foto Rosa Orsini9
Volge al termine la kermesse dedicata al fumetto organizzata da Roberta Cima nello spazio espositivo che porta il suo nome, ubicato nel quartiere Coppedè di Roma. Prima edizione di questo appuntamento romano, patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del  II Municipio di Roma, che aspira ad affiancarsi alle altre importanti manifestazioni del settore.
Durante la durata dell'evento hanno avuto luogo performances e dimostrazioni con disegno dal vivo degli artisti e dei giovani allievi della Scuola Romana del Fumetto. In mostra tavole originali di famosi illustratori con la possibilità di acquistare direttamente dall'artista e portarsi a casa un pezzo unico con tanto di dedica.
Una fitta serie di appuntamenti organizzati con la collaborazione di Gianmarco Fumasoli a cui hanno aderito fumettisti, illustratori ed editori di importanti case editrici, che generosamente si sono concessi al pubblico raccontando e illustrando il loro affascinante lavoro.
Le sale interne sono state allestite con disegni ed illustrazioni a cui sono stati affiancati i lavori di Mauro Molle, in esposizione a Spaziocima con la sua personale intitolata “Stop- e motion” fino al 23 gennaio. Anch'egli illustratore, ha voluto partecipare all'evento portando una serie di bellissime gigantografie a colori in cui ritrae alcuni dei supereroi più amati dal pubblico, come Batman e il Jocker.
Presente Paolo Altibrandi, grafico editoriale e art director per Play Press, Edizioni Cioè e Fandango, che partecipa in veste di editore della collana Splatter della ESH. Torna in scena, dopo una lunga pausa di silenzio, il famoso fumetto horror, antagonista dell'altrettanto famoso Dylan Dog, con una nuova veste grafica e un contenuto intimistico che fa la differenza rispetto alle altre collane di fumetto horror. Rispetto alla vecchia edizione si arricchisce oggi della collaborazione di tanti disegnatori, presenti anch'essi a questa breve maratona artistica. Citiamo Mauro Laurenti storico disegnatore di Zagor per la Sergio Bonelli Editore, che ha esposto i suoi disegni su carta dove affianca il nudo femminile ad icone fantasmagoriche della storia del fumetto; e Cristiano Crescenzi che ci ha raccontato il suo percorso e l'esperienza con l'editoria francese.
Tante storie e tanti disegni, ognuno caratterizzato da un tratto e una linea che ha reso riconoscibile il suo autore. Francesco di Pastena giovane disegnatore ed illustratore italiano ci parla del suo amore per il fantasy. Un'esperienza passata lavorando per varie testate editoriali e che lo ha portato a lavorare oltreoceano per la Zenescope Entertainement. Esperienza intensa, che andava al di là dei nostri ritmi lavorativi, tipici dei paesi latini che alternano all'azione momenti di pausa e riflessione. L'America, ci dice, macina tutto ciò che trova inseguendo i suoi obiettivi produttivi. Ma è sempre l'America con il suo fascino che richiama e offre tante opportunità di crescita per i nostri giovani artisti.
Molti nomi importanti ma anche giovani promesse uscite dalla scuola Romana del Fumetto come Giorgia Longo che presenta il suo primo lavoro“Martha”, edito dalla Pro Glo Edizioni di Genova, che unisce ad una grafica pulita e moderna una storia adolescenziale intrisa di paura e inquietudine. Un percorso di crescita per la protagonista della storia che assalita dalla paura della morte e di ciò che non può ancora capire impara infine a convivere con esse.  E poi Simona Binni, giovane disegnatrice nonché sceneggiatrice dei suoi lavori, laureata in psicologia, che ha pubblicato un bellissimo libro intitolato “Amina e il vulcano”. Una storia tenera sulla diversità che fa commuovere e riflettere. E poi tre giovani che si sono uniti insieme per realizzare i loro progetti: Sara Terranova (disegnatrice), Pablito Caracciolo (sceneggatore), e Federico Sabatini (disegnatore). I primi due autori della serie “Chi ha ucciso Babbo Natale” per ora visibile soltanto su facebook. Il titolo suggerisce la storia che peraltro presenta dei risvolti inaspettati. Bella la grafica e originale la storia. Sempre Pablito in collaborazione con Federico sceneggiano la storia de “Il bello, il brutto e il cattivo”. Ma niente a che vedere con il film di Clint Eastwood. Qui è tutta farina del loro sacco e se ne vedono delle belle perché la storia è veramente originale.

La presenza degli studenti della Scuola Romana del Fumetto ha movimentato questi tre giorni di full immersion disegnando e colorando dal vivo i loro soggetti a dimostrazione della loto capacità tecnica e della preparazione che offre la scuola. Nuove idee, nuovi volti che dall'entusiasmo dimostrato ci fanno pensare che sono pronti ad affrontare le difficoltà di un settore che come ogni altro è segnato dalla crisi. Ma dove c'è passione il lavoro non manca. Questa è stata un occasione per loro per farsi conoscere e presentare i loro portfolio.
Infine molti libri in esposizione e in vendita. Il pubblico ha risposto positivamente, ha potuto parlare con i propri beniamini, tornare a casa con un disegno firmato o una dedica d'autore da custodire gelosamente. Soddisfatta soprattutto l'organizzatrice Roberta Cima che accarezza l'idea di poter bissare al più presto il successo raccolto.

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