La maratona di tre giorni dedicata al fumetto organizzata da Roberta Cima e Gianmarco Fumasoli nel quartiere Coppedè di Roma.
SpazioCima
Via Ombrone 9 Roma
(testo e foto Rosa Orsini9
Volge al termine la kermesse dedicata al fumetto organizzata da Roberta Cima nello spazio espositivo che porta il suo nome, ubicato nel quartiere Coppedè di Roma. Prima edizione di questo appuntamento romano, patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del II Municipio di Roma, che aspira ad affiancarsi alle altre importanti manifestazioni del settore.
Volge al termine la kermesse dedicata al fumetto organizzata da Roberta Cima nello spazio espositivo che porta il suo nome, ubicato nel quartiere Coppedè di Roma. Prima edizione di questo appuntamento romano, patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del II Municipio di Roma, che aspira ad affiancarsi alle altre importanti manifestazioni del settore.
Durante la durata
dell'evento hanno avuto luogo performances e dimostrazioni con
disegno dal vivo degli artisti e dei giovani allievi della Scuola
Romana del Fumetto. In mostra tavole originali di famosi illustratori
con la possibilità di acquistare direttamente dall'artista e
portarsi a casa un pezzo unico con tanto di dedica.
Una fitta serie di
appuntamenti organizzati con la collaborazione di Gianmarco Fumasoli
a cui hanno aderito fumettisti, illustratori ed editori di importanti
case editrici, che generosamente si sono concessi al pubblico
raccontando e illustrando il loro affascinante lavoro.
Le sale interne sono
state allestite con disegni ed illustrazioni a cui sono stati
affiancati i lavori di Mauro Molle, in esposizione a
Spaziocima con la sua personale intitolata “Stop- e motion” fino
al 23 gennaio. Anch'egli illustratore, ha voluto partecipare
all'evento portando una serie di bellissime gigantografie a colori in
cui ritrae alcuni dei supereroi più amati dal pubblico, come Batman
e il Jocker.
Presente Paolo
Altibrandi, grafico editoriale e art director per Play Press,
Edizioni Cioè e Fandango, che partecipa in veste di editore della
collana Splatter della ESH. Torna in scena, dopo una lunga pausa di
silenzio, il famoso fumetto horror, antagonista dell'altrettanto
famoso Dylan Dog, con una nuova veste grafica e un contenuto
intimistico che fa la differenza rispetto alle altre collane di
fumetto horror. Rispetto alla vecchia edizione si arricchisce oggi
della collaborazione di tanti disegnatori, presenti anch'essi a
questa breve maratona artistica. Citiamo Mauro Laurenti storico
disegnatore di Zagor per la Sergio Bonelli Editore, che ha esposto i
suoi disegni su carta dove affianca il nudo femminile ad icone
fantasmagoriche della storia del fumetto; e Cristiano Crescenzi che
ci ha raccontato il suo percorso e l'esperienza con l'editoria
francese.
Tante storie e tanti
disegni, ognuno caratterizzato da un tratto e una linea che ha reso
riconoscibile il suo autore. Francesco di Pastena giovane
disegnatore ed illustratore italiano ci parla del suo amore per il
fantasy. Un'esperienza passata lavorando per varie testate editoriali
e che lo ha portato a lavorare oltreoceano per la Zenescope
Entertainement. Esperienza intensa, che andava al di là dei nostri
ritmi lavorativi, tipici dei paesi latini che alternano all'azione
momenti di pausa e riflessione. L'America, ci dice, macina tutto ciò
che trova inseguendo i suoi obiettivi produttivi. Ma è sempre
l'America con il suo fascino che richiama e offre tante opportunità
di crescita per i nostri giovani artisti.
La presenza degli studenti della Scuola Romana del Fumetto ha movimentato questi tre giorni di full immersion disegnando e colorando dal vivo i loro soggetti a dimostrazione della loto capacità tecnica e della preparazione che offre la scuola. Nuove idee, nuovi volti che dall'entusiasmo dimostrato ci fanno pensare che sono pronti ad affrontare le difficoltà di un settore che come ogni altro è segnato dalla crisi. Ma dove c'è passione il lavoro non manca. Questa è stata un occasione per loro per farsi conoscere e presentare i loro portfolio.
Infine molti libri in
esposizione e in vendita. Il pubblico ha risposto positivamente, ha
potuto parlare con i propri beniamini, tornare a casa con un disegno
firmato o una dedica d'autore da custodire gelosamente. Soddisfatta
soprattutto l'organizzatrice Roberta Cima che accarezza l'idea di
poter bissare al più presto il successo raccolto.
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