lunedì 6 dicembre 2021

“Ritmi compositivi” Rassegna di arti visive a cura di Rosa Orsini alla Galleria Arte Sempione di Roma

 

La Galleria Arte Sempione di Stefania Pinci

presenta


“Ritmi compositivi”

Rassegna di arti visive a cura di Rosa Orsini

 

Artisti:

Adriano Bernetti Da Vila, Stefano Donato, Valeria Faillaci, Federica Fedele, Giovanni Franceschetti

Silvana Frivoli, Antonio Gandossi, Daniela Ghione, Monica Osnato, Stefania Pinci

 

Dal 4 al 31 dicembre 2021

Dalle ore 9:30/13:00 alle 15:30/19:30

 

Inaugurazione sabato 4 dicembre 2021 ore 18:00

 

Galleria Arte Sempione

Corso Sempione 8/10

00141 Roma

 

 

La Galleria Arte Sempione di Roma inaugura il 4 dicembre la rassegna di arti visive “Ritmi compositivi” curata dal critico Rosa Orsini.  10 gli artisti in mostra,  con un corpus nutrito di opere che mette in evidenza la loro recente produzione. Opere astratte insieme ad opere di chiaro stampo figurativo arricchiranno le pareti della galleria. Un connubio di linguaggi visivi la cui interpretazione è affidata alla sensibilità percettiva dello sguardo, assorto dalla carica emozionale della pittura. Un evento che risponde oggi alla necessità degli artisti di ritornare ad esporre, di rinascere dopo un lungo periodo di fermo, e del pubblico appassionato di arte.

In corso fino al 31 dicembre, la rassegna prevede un articolato programma espositivo che si sviluppa in 3 mini collettive di pittura composte da gruppi di artisti che in turni di tre, più uno scultore che si aggiunge all’evento con le sue graziose composizioni,  si avvicenderanno di settimana in settimana fino alla kermesse finale che li vedrà riuniti insieme, protagonisti ognuno con una singola opera.

Nel corso della rassegna sono previsti eventi collaterali di sicuro interesse per il pubblico, dalle presentazioni di libri ad appuntamenti musicali.  Da segnalare la raccolta fondi promossa dall’associazione Liberi di imparare prevista per l’8 dicembre, al fine di donare delle borse di studio per i ragazzi con difficoltà di apprendimento. Un’asta di beneficenza alla quale hanno aderito molti artisti presenti alla rassegna mettendo disposizione una loro piccola opera.

giovedì 9 settembre 2021

Gerardo Marazzi inaugura il 24 settembre 2021 la mostra "Giappone - Libellule" alla Galleria Arte Sempione di Roma

 La

GALLERIA ARTE SEMPIONE


 presenta

GIAPPONE

日本 Nihon

LIBELLULE

トンボ Tonbo

di  Gerardo Marazzi

Mostra personale di pittura

a cura di Rosa Orsini

dal 24 settembre al 3 ottobre 2021

orario 9:30-13:00/15:30-19:30

INAUGURAZIONE venerdì 24 settembre 2021 ore 18:00

Galleria Arte Sempione – Corso Sempione 8- 00141 Roma



Gerardo Marazzi inaugura la stagione autunnale alla Galleria Arte Sempione di Roma con una mostra dal titolo “Giappone - Libellule”.

Sono opere pittoriche realizzate negli ultimi anni, su cartoncino e su tela, dal forte carattere evocativo. Assistiamo alla presenza di un linguaggio figurativo dominante sul piano creativo, ma in sospeso e oscillante tra realismo percettivo e linguaggio emozionale, che declina in pittura il multiforme e variopinto paesaggio giapponese. Vibrazioni cromatiche, evanescenza, simbolismo, sono le componenti pittoriche di una creatività ispirata dalle suggestione raccolte durante i viaggi nella terra nipponica intrapresi dall’artista romano.

Marazzi ci proietta in atmosfere avvolte dai vapori dei grandi laghi, da cui emergono Torii rosse laccate. Le porte celesti ci invitano ad attraversare sentieri solcati dai boschi di acero, ad ammirare il volo librante delle libellule e le incantevoli colorate gigantesche ninfee, suggerendo i profumi e le sensazioni visive tramite il connubio sinestetico reso dalle immagini e dai colori dipinti sulla tela.

Marazzi nel recupero dell’immaginario comune del genius loci, con i suoi dettami cromatici che ritornano nelle architetture, negli sfondi paesaggistici, nei costumi tradizionali di una cultura ancestrale, di immensa e imperitura bellezza, restituisce all’osservatore scene impresse nella memoria; lui, eterno viaggiatore capace di meravigliarsi ogni qualvolta si ritrova a visitare il territorio nipponico, riflette sulla realtà di un popolo che affida il suo destino alla dimensione spirituale, che eleva la natura a divinità, riverita, rispettata. Con la sua pittura, l’artista ci restituisce una visione personale ed onirica di un mondo distante, irretito e coinvolto dai suoi colori, diretto alla ricerca della purezza e sospinto verso l’infinito.

La mostra, dispiegandosi lungo le pareti della galleria con quadri di varia dimensione, suggerisce un percorso e ci proietta nel viaggio, regalandoci infinite emozioni.

L’esposizione avrà luogo dal 24 settembre per poi terminare il 3 ottobre p.v.


Rosa Orsini


 

 



mercoledì 11 agosto 2021

Stefano Sesti "MEDITAZIONI ACCANTO AL SOLE". Mostra personale alla Cappella Orsini a Roma

                                                                    


MEDITAZIONI

ACCANTO AL SOLE

di  

Stefano Sesti

 

Mostra personale d’arte

a cura di Rosa Orsini

 

dal 2 al 14 settembre 2021

(orario: da lunedì al venerdì, dalle ore 14:00 alle 19:00)

 

INAUGURAZIONE

giovedì 2 settembre 2021 ore 18:30

 

Cappella Orsini - Via di Grotta Pinta, 21 - 00186 Roma

www.cappellaorsini.net

 

 

Stefano Sesti inaugura la stagione autunnale alla Cappella Orsini di Roma con una mostra personale dalla forte connotazione astratta, declinata attraverso un linguaggio simbolico fatto di segni, geometrie e colore.

Sesti sceglie le sale di questa antica cappella gentilizia, collegata a Palazzo Orsini (oggi palazzo Pio Righetti) e alla storica e prestigiosa famiglia romana che la fece edificare alla fine del 1500,  per presentare i suoi ultimi lavori che pervengono a noi come continuazione della sua recente ricerca artistica.

Una location particolare per destinazione e originalità, che preserva gli elementi strutturali di luogo di culto anche se seminascosti dalle moderne e eccentriche scenografie che ne connotano l’ambiente. La cappella perde oggi la sua destinazione liturgica per divenire spazio polivalente dedicato a mostre ed eventi culturali. Entrando ci si sente proiettati in una dimensione completamente diversa rispetto alla facciata barocca esterna.

La mostra curata dal critico d’arte Rosa Orsini, contempla una ventina di lavori su tela e carta, dedicati al tema dell’incontro, e interventi pittorici su base fotografica, espressioni di una personale interpretazione del divenire delle cose destinate a deterioramento.

Nella pittura di Stefano Sesti riconosciamo i tratti di un linguaggio astratto connotato da elementi coloristici e geometrie simboliche, traguardo di una ricerca che parte dalle influenze metafisiche della pittura, dove la sottrazione della figurazione attiva nell’action painting la sua sintesi espressiva.

Avvertiamo una coerenza di linguaggio che traccia le basi di uno stile individuale riconoscibile all’interno del panorama artistico contemporaneo, e un messaggio che oltrepassa il limite individualistico della sfera umana ponendosi come ponte comunicativo tra anime distanti nella comune ricerca dell’universale senso della vita.

Una pittura che trova significato all’interno di una dimensione surreale, che riveste l’inconscio di una forma simbolica e affida al colore il compito di rappresentare il mistero, racchiudendo in un globo la totalità dell’esistenza, incentrata sull’unità di anime e pensiero a cui tende ogni essere umano.

Stefano Sesti trasforma l’elemento pittorico in simbolo, travalicando limiti strutturali e condizionamenti per raccontare ciò che la parola non osa dire. In tal modo l’arte discende dal piedistallo della sua onnipotenza e si ricongiunge con l’uomo e le sue fragilità.

lunedì 7 giugno 2021

“L’emozione dell’arte, l’ancora di salvezza dell’umanità” Rassegna di arte contemporanea a cura di Rosa Orsini

 

“L’emozione dell’arte, l’ancora di salvezza dell’umanità”


 Rassegna di arte contemporanea

a cura di Rosa Orsini
con la partecipazione degli artisti Renato Mazza, Franca Asciutto, Elvira Sirio e Felice Rufini

Vernissage giovedì 17 giugno 2021 ore 17,30
Dal 17 al 30 giugno 2021(domeniche comprese)
Orario: 10,30- 20,00

 

L’Atelier ExtemporArt di Roma, degli artisti Renato Mazza e Franca Asciutto, in collaborazione con il critico d’arte Rosa Orsini, presenta la rassegna d’arte contemporanea “L’emozione dell’arte, l’ancora di salvezza per l’umanità”. L’esposizione contempla la partecipazione degli artisti Renato Mazza, Franca Asciutto, Elvira Sirio e Felice Rufini. Una presenza concepita come una mini personale per ogni artista, le cui opere riconoscibili dall’individuale impronta stilistica, sono allestite lungo un percorso che attiva un dialogo cromatico e armonico con i lavori degli altri colleghi.

La mostra verte intorno al tema dell’”Emozione” inteso come fattore sinestetico veicolato dall’attività artistica.

Alla base un chiaro e puntuale riferimento al movimento dell’Emozionismo, ideato e fondato nel 1980 da Renato Mazza, Franca Asciutto e Francesco Mancini, e promosso e riproposto dall’atelier ExtemporArt di Roma. Una corrente che racchiude e unifica in sé le tipologie di tutti i movimenti artistici, recuperando e attualizzando il linguaggio dell’arte per restituire al pubblico l’espressione viva e reale della sua essenza.

L’”emozione dell’arte” è quindi filo conduttore della mostra, intesa come valenza salvifica all’interno di una società ormai in balia dei danni del progresso scientifico e della globalizzazione, soggetta a miseria e pandemia. Un tema che abbraccia l’dea dell’universale, letto come linguaggio senza confini o limitazioni, nell’idea condivida di accettazione e recupero dei molteplici generi artistici, anche opposti o antitetici, purché di elevata qualità tecnica.

Una partecipazione aperta al linguaggio dell’arte tout court, inclusivo di tutti quegli stilemi che dall’arte classica fino a quella contemporanea, passando per le avanguardie, producono una qualche forma di espressione capace di emozionare lo spettatore. In questa sede è contemplata quindi l’arte figurativa come quella astratta, la pittura come la scultura, il legno come la pietra e il bronzo. La mostra accoglie quindi artisti che condividono l’intento di creare un rimando, uno scambio capace di produrre un rapporto sensoriale tra artista e osservatore, trasmettendo quel messaggio di speranza e di fiducia nel futuro che solo l’arte è in grado di fare.

E nella libertà di espressione, che conduce la mano dell’artista nella ricerca della verità e della bellezza, fino a cogliere l’essenza dell’arte, si ritrova la capacità di esprimere la propria sensibilità, che tanto più arriva al cuore del pubblico quanto più è innalzata verso il sublime.

                                        Extempor- Art 

Atelier- Galleria di Renato Mazza e Franca Asciutto
Via delle Coppelle n. 20, Roma
TEL + 39 333.3656330
TEL + 39 320.1880504
06. 39735054
info@extempor-art.net
www.extempor-art.net