Lux in arcana. L'archivio segreto vaticano si rivela
L’archivio segreto è l’archivio centrale della Santa Sede. Il termine segreto deriva
dal latino secretum che significa “privato” perché in effetti si tratta
dell’archivio segreto del papa. Una preziosa raccolta di circa 650 fondi archivistici
e 30.000 pergamene che ricopre un lunghissimo arco di tempo, dall’VIII secolo
d.C. giungendo fino ai nostri giorni. Dodici secoli di storia contenuti in 85
km lineari di archivio disposti su più piani, tra saloni storici e depositi
sotterranei, sotto il cortile della Pigna, nel palazzo apostolico dove ha
sede l’Archivio. Un luogo tanto
misterioso quanto affascinante, dove soltanto pochi privilegiati hanno il
permesso di entrare da quando papa Leone XIII nel 1881 ne consentì
l’accesso a coloro che per motivi di studio,
ricercatori e studiosi,
avevano interesse e necessità a
consultare le fonti storiche in esso contenute. Oggi, in occasione del quarto
centenario della sua fondazione, voluta da Paolo V Borghese nel 1612,
l’archivio apre per così dire le porte del suo prezioso santuario e decide di
esporre al pubblico, dopo un’attenta e scrupolosa selezione sottoposta al
vaglio di autorevoli personalità del Vaticano, 100 tra i documenti più
importanti e significativi della storia universale. Un’accurata selezione che
permette al visitatore di osservare da vicino le testimonianze tangibili della storia universale. Un vero e
proprio percorso didattico dove la storia si racconta attraverso le sue fonti.
Un evento unico ed irripetibile che si protrarrà fino al 9 settembre 2012.
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