dal
15 al 23 ottobre 2015
Galleria
“La Pigna”, Palazzo Pontificio Maffei Marescotti,
Via
della Pigna, 13a Roma
L’esposizione
dedicata al maestro Maurizio Orsolini, scultore-ceramista, dal titolo
“Percorsi di terra e fuoco (1986-2015)”, a cura di Claudia
Zaccagnini, pone l’attenzione sull’iter creativo, quasi
trentennale, dell’artista. La molteplicità tipologica delle opere
presentate in mostra è testimonianza del lavoro di ricerca compiuto
dall’autore che per molti anni ha indagato la materia, la creta,
dando vita ad elaborazioni plastiche di notevole purezza formale.
Eccellente
interprete dello studio del movimento, egli concentra il suo
interesse sulle possibili modulazioni della linea sinuosa applicate
al plasticismo. Nei numerosi bassorilievi e nella scultura policroma,
la raffinata modellazione dialoga con lo spazio e la luce, laddove
una superficie scabrosa la cattura o una liscia la lascia scivolare
via.
Attua
un lavoro di sintesi tra polimorfismo e concetto che sfocia nella
creazione di sculture-totem. In esse la continuità
logico-plastico-volumetrica, che si sviluppa verso l’alto, esprime
la ricerca della spiritualità del proprio tempo.
Un’ampia
parte dell’invenzione è dedicata alla figura femminile, musa
ispiratrice dell’artista, che egli indaga nella sua valenza formale
e sentimentale. La donna è evocata dalla mitologia, ma anche dal
mondo onirico e da quello della danza. Orsolini dà vita ad un
universo di silhouette muliebri, fatto di rigore formale e di
armonica linearità. Mediante la sapiente manipolazione, ma anche lo
studio attento degli effetti di un cromatismo usato in maniera non
convenzionale, infonde all’allungato ma delicato modellato
l’afflato vitale.
I
“Percorsi di terra e fuoco” del Maestro Orsolini esprimono con
quanta passione e abnegazione ci possa dedicare al mondo della
ceramica.
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