RICHARD DEACON/ERIC PARRY
3-2=1 Bridge, Bangle & Cornice
Meeting Achitecture
Architecture and the
Creative Process
The British School at Rome
Via Gramsci 71, Romadal 13 ottobre al 4 novembre
(testo e foto Rosa Orsini)
Parte il secondo anno del programma interculturale organizzato dalla British School at Rome dedicato all'architettura e all'aspetto interdisciplinare che la pone in correlazione con altre modalità artistiche. Quest'anno Meeting Architecture inizia con una mostra incontro dedicata a due importanti figure contemporanee dell'arte e dell'architettura: gli inglesi Richard Deacon e Eric Parrry.
Parte il secondo anno del programma interculturale organizzato dalla British School at Rome dedicato all'architettura e all'aspetto interdisciplinare che la pone in correlazione con altre modalità artistiche. Quest'anno Meeting Architecture inizia con una mostra incontro dedicata a due importanti figure contemporanee dell'arte e dell'architettura: gli inglesi Richard Deacon e Eric Parrry.
Introdotta da una
conversazione sul tema avvenuta il 13 ottobre scorso all'interno
delle sale della prestigiosa scuola britannica, una sede monumentale
sulle pendici di Valle Giulia, la mostra intitolata “Bridge,
bangle & cornice” propone al pubblico una documentazione
varia e esauriente sui progetti esposti supportata da un video in cui
Deacon e Parry parlano della loro collaborazione e di come sono stati
realizzati i lavori. Accedendo da un piccolo ingresso al numero 71 di
via Gramsci ci troviamo di fronte un piccolo allestimento dedicato ai
tre importanti progetti che hanno interessato la città di Londra: il
Millenium Bridge (1996), il St. James Gateway (2008-2013)
e il Finsbury Square
building (1999-2001).
Richard Deacon e Eric
Parry vantano una lunga e prestigiosa carriera che li ha visti
protagonisti sulla scena internazionale da quasi un trentennio e che
ha fatto guadagnare loro anche prestigiosi incarichi accademici.
Richard Deacon, gallese,
classe 1949, scultore e scrittore, professore di arte all'Accademia
di Belle Arti a Dusseldorf, vive e lavora a Londra. Nel 1987 è
vincitore del Turner Prize, premio di arte contemporanea annuale
organizzato dalla Tate Gallery, intitolato in onore di William Turner
e riservato ad artisti britannici al di sotto dei 50 anni di età.
Oggi Deacon è tra gli artisti più conosciuti e apprezzati. Ha
rappresentato il Galles alla Biennale di Architettura di Venezia nel
2007, partecipandovi invece personalmente nell'edizione del 2012. Una
carriera lunga trent'anni riassunta in un'importante retrospettiva
intitolata “The missing part” presentata in Francia e in
Germania nel 2010-2011. Il suo lavoro è raccontato anche dal film di
Claudia Schmidt “Richard Deacon – in between”. Su
commissione di Louis Vuitton ha realizzato Upper Strut, inaugurata
a Singapore nel 2011, mentre a Winterthur nel 2013, su commissione
degli amici del Museo di Winterthur, ha realizzato Football.
Eric Parry, (classe 1952)
uno dei più famosi architetti del Regno Unito, vive e lavora a
Londra dove nel 1983 ha fondato lo studio Eric Parry Architect, Ha
realizzato molti progetti nella città londinese riguardanti
soprattutto la riqualificazione urbana del centro cittadino come il
complesso St Martins-in-the-fields in Trafalgar Square (2002-2008).
E' Membro di prestigiosi comitati tra cui il Royal Academy
Architecture Committee, il Mayor's Design Advisory Panel e il
Consiglio della British School at Rome.
Una carriera prestigiosa
in parte raccontata attraverso questi lavori realizzati in
collaborazione con Richard Deacon in un incontro intervista mediato
da Eric de Chassey, storico dell'arte francese e Direttore
dell'Accademia di Francia a Roma- villa Medici.
All'interno della sala
impera una maquette, ossia un plastico, una struttura reticolare in
acciaio che riproduce in scala il ponte pedonale che attraversa il
Tamigi. Il progetto presentato per il concorso del Millenium
Bridge (1996) prevedeva il collegamento tra la city con la
banksite e la Tate Modern.


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